17 APRILE 2016 : perché SI

Al di là di entrare tecnicamente nella questione delle 12 miglia … il punto di principio è dare un segno della scelta per le fonti energetiche rinnovabili … marcore-720x380la sostanza delle ‘cose’ è una scelta, praticabile come fanno nei paesi in cui lo fanno già, ricavano il 50% delle proprie energie da fonti rinnovabili …

Neri Marcorèintervista a RADIO POPOLARE

Io e la mia famiglia viviamo in un posto a pochissimi chilometri da un mare bellissimo all’estremo Sud del Salento. Ci capita molto spesso di andare al mare anche solo per guardarlo o per portare nostra figlia a giocare … Qualche mese fa per la prima volta abbiamo visto una piattaforma di perlustrazione (credo si chiamino così) molto vicina alla nostra costa. A prima vista non ho capito bene cosa fosse … Il mio buonsenso mi ha portato ad informarmi un’attimo su questo argomento per capire quale giovamento possono portare queste trivellazioni in Italia. Eccole: l’estrazione di gas e petrolio non risolve i nostri problemi energetici – mr kaleshamettiamo in pericolo il nostro mare per pochi barili – ci guadagnano solo i petrolieri che per trivellare i mari italiani pagano le royalties più basse del mondo – la ricchezza del nostro paese non è il petrolio. Per questo ho voluto realizzare un piccolo video animato …

IO SONO IL MARE : video di Mr.Klesha Animation per #‎referendum‬ #‎votasi‬ ‪#notriv‬ #stoptrivelle #‎ioamoilmare 

il paese delle TRIVELLE

Con un ‘colpo di mattarello’, Mattarella ha decretato che il REFERENDUM per l’abrogazione delle concessioni si terrà il 17 APRILE prossimo … evviva, ma anche no : “In molti chiedevano di spostare il voto a giugno, quando in diverse città italiane si terranno le elezioni amministrative, per risparmiare sull’allestimento dei seggi. La concomitanza tra amministrative e referendum avvantaggerebbe i promotori del quesito referendario…”. Ora però è inutile recriminare, meglio darsi da  fare per diffondere conoscenza e consapevolezza su priorità, e urgenza, di affrontare la questione e convogliare ogni sforzo e impegno per far sì che alla data – impellente ! ! ! – la gente sappia cosa fare, e perché…

Una buona spiegazione è data dalla rivista INTERNAZIONALE con un articolo e un archivio di servizi molto  precisi, ed esaustivi :

Cosa prevede il referendum sulle trivelle

promosso da nove consigli regionali, appoggiati da numerosi movimenti e associazioni ambientaliste tra cui il coordinamento No Triv … per raggiungere il quorum necessario affinché il referendum sia valido deve andare a votare la metà degli aventi diritto TRIVELLE ITALIAil quesito referendario : Volete che, quando scadranno le concessioni, vengano fermati i giacimenti in attività nelle acque territoriali italiane anche se c’è ancora gas o petrolio? riguarda solo la durata delle trivellazioni già in atto entro le 12 miglia dalla costa, e non le attività petrolifere sulla terraferma, né quelle in mare che si trovano a una distanza superiore alle 12 miglia dalla costa (22,2 chilometri) … Se vincerà il SI, sarà abrogato l’articolo 6 comma 17 del Codice dell’Ambiente, in cui si prevede che le trivellazioni continuino fino a quando il giacimento lo consente … Non saranno interessate dal referendum tutte le 106 piattaforme petrolifere presenti nel mare italiano per estrarre petrolio o metano.

http://www.internazionale.it/notizie/2016/02/24/referedum-trivelle

referendum APRILE 2016

Lectio Magistralis di ULIANO LUCAS

Il ciclo 2016 di Lectio Magistralis organizzate e promosse da AFIP International – Associazione Fotografi Italiani Professionisti – presso la Triennale di Milano inaugura giovedì 14 gennaio. In cattedra, salirà il fotoreporter ULIANO LUCAS.

CONVERSANDO CON U LUCASNell’incontro con il pubblico, Lucas affronterà diversi argomenti, strettamente interconnessi tra loro e afferenti all’ambito del giornalismo e della comunicazione visiva, che illustrerà dal proprio personale punto di vista sul significato – un tempo, e oggi – del fare notizia attraverso un’immagine. Una prospettiva interessante, da cui offrirà elementi importanti per «orientarsi senza smarrirsi all’interno di un panorama sempre più caotico, sovraffollato e a volte addirittura mistificatorio».

Nato a Milano nel 1942, considerato un “maestro” della fotografia documentaristica, Lucas è autore di foto che raccontano con puntualità e straordinaria efficacia episodi focali ed eventi epocali degli ultimi quarant’anni. Testimone del cambiamento radicale che ha interessato il modo di fare informazione, oggi Lucas è molto critico sul giornalismo attuale, nella cui rapidità osserva «privilegiare l’immediatezza a discapito della profondità dell’indagine, la tempestività a danno della qualità dell’informazione».

Immagini e parole : conversando con ULIANO LUCAS

giovedì 14 GENNAIO 2016 – h 19

TRIENNALE di Milano – via Alemagna, 6

ingresso libero, fino a esaurimento posti disponibili

l’evento sarà anche trasmesso in diretta streaming al link sul sito di AFIP

www.afip.it | www.afipinternational.com

il 2015 in cifra “tonda” : MILLE

Il contatore del blog ha registrato 1.000 visualizzazioni, effettuate da 616 lettori – per la maggior parte ( 901 ) dall’Italia / una 30ina dagli USA, una decina rispettivamente da Spagna, Francia, Belgio e Germania, qualcuno da Svizzera, Paesi Bassi, Albania, Romania e Sud Africa…

mxpm 2015Dei 37 articoli pubblicati 2015, a riscuotere maggiore interesse – 100 letture – è stato quello pubblicato a maggio, un mese d’arte, cultura e fotografia, mentre a destare minore attenzione – 1 sola lettura – è stata la segnalazione della pubblicazione di una raccolta che racconta i paesaggi di un territorio.

7-8 dicembre 2015 a Parigi

ANSA A&E  (Ambiente ed Energia ) – 29 novembre 2015 / Obiettivo dei leader mondiali alla Cop21 di Parigi Cop21-Paris-Conference-SIF15è arrivare a un accordo che consenta di mantenere l’aumento della temperatura globale di massimo due gradi rispetto ai livelli preindustriali. Per farlo, secondo l’ultimo rapporto del foro scientifico dell’Onu (IPCC – Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici), è necessario ridurre le emissioni di gas serra causate dall’uomo tra il 40 e il 70% entro il 2050, e azzerarle entro la fine di questo secolo.

mappa NASA inquininamentoCi sono pochissime alternative: produrre energia da fonti a basse emissioni – soprattutto rinnovabili – e cessare l’uso dei combustibili fossili. Cause ed effetti dell’inquinamento sono mostrate nelle immagini in questi giorni diffuse dalla NASA e spiegate  in un’intervista in cui il principe Carlo di Inghilterra, che terrà il discorso d’apertura del summit a Parigi, ha anticipato alcuni argomenti prince Charles EARTH DAYmettendo in evidenza le relazioni della guerra in Siria con la catena fenomeni che l’hanno provocata – devastazioni ambientali, siccità e il mancato accordo sul clima al summit di Copenhagen nel 2009: “un vero disastro, e una tragedia, perché abbiamo perso tutti questi anni. C’è molto da fare per recuperare”.

Alla conferenza di Parigi parteciperanno oltre 750 governanti, decision makers, global stakeholders… a cui si sono rivolti i manifestanti mobilitati da 350350-logo-org che oggi, 29 novembre, in ogni parte del mondo hanno sfilato in strade e piazze delle città per formare un’unica grande marcia per il clima – . Moltissime città, tranne Parigi, dove il divieto alle manifestazioni è stato “raggirato” dagli attivisti in modo molto fantasioso, ed efficace: allineando i propri messaggi infilati nelle proprie scarpe in Place de la Republique. Demonstration - COP21 Climate Change ConferenceTra le numerosissime calzature della dimostrazione, che è stata bruscamente interrotta dagli scontri, è stato notato un paio con un biglietto indicante che appartengono a Papa Francesco…

 

 

panoramica 2015

Mentre giungono le suggestive immagini fotografate LkCa 15da un team di ricercatori coordinato dalla University of Arizona che mostrano la nascita di un nuovo pianeta nell’orbita intorno alla stella LkCa 15 a circa 450 anni luce dalla Terra…

…vari siti internet mostrano il nostro mondo facendo vedere dove e quanto è insanguinato di morte, atrocità e terrore: mappamondi impressionanti, terribili e terrificanti come quello in cui, incrociando i dati di Global Terrorism database e Wikipedia, Riccardo Saporiti su CartoDB – vittime dell’ISIS evidenzia dove cadute oltre 12 mila persone e quali sono gli obiettivi maggiormente colpiti. Confrontando le diverse prospettive, inoltre, si nota la relazione tra vittime III guerra mondialegli stati e territori in cui sono in svolgimento guerre, conflitti bellici e offensive militari e terroristiche che mietono vittime innocenti, soprattutto tra la popolazione inerme e indifesa, e i paesi in cui si focalizza l’interesse dei principali paesi esportatori di armi. Tra i quali anche l’Italia, dove – nonostante la legge 185/90 ne vieti l’esportazione in paesi in cui è in corso un conflitto armato – commercia armi e armamenti con 123 paesi del mondo ( un giro d’affari che nel luglio 2015 è stato stimato ammontare a 54 miliardi di euro di autorizzazioni e 36 miliardi di controvalore per effettive consegne) commercio armi - AVVENIRE 2015e proprio la Francia, dove proprio pochi giorni prima dell’attentato di venerdì 13 scorso il delegato generale presso la Commissione Difesa , Laurent Collet-Billon, annunciava che la vendita di armi e armamenti nel 2015 ha fatto registrare nel paese un bilancio economico nazionale molto “positivo ” (vendita armi FR 2015il  miglior risultato degli ultimi 20 anni, anche migliore dei risultati del 2009 / 8,16 miliardi e del 1998 / 8,18 miliardi,  grazie soprattutto ai contratti firmati con Kuwait e Arabia Saudita, che hanno ridotto il deficit del budget nazionale e permesso di salvare migliaia di posti di lavoro – notizia su LK – LinKiesta).

Panoramiche sui cui riflettono molto gli “osservatori”, in particolare gli analisti dei servizi di intelligence e sicurezza, e che destano la preoccupazione anche di molte persone, tantissime in tutto il mondo. Soprattutto le moltissime che hanno aderito all’appello di UNICEF 20 nov 2015 UNICEF indignarsie nella Giornata Mondiale dei Diritti dei bambini e degli adolescenti hanno partecipato alla planetaria “catena di solidarietà” con iniziative e inviando propri messaggi sulle reti mediatiche #indigniamoci e #FightUnfair,  inoltre le molte – sempre di più – che  sostengono la campagna UNITE 4 HERITAGE lanciata da UNESCO in tanti modi diversi, tutte con il proprio unite 4 heritagecoinvolgimento nelle 7 azioni indicate, in particolare organizzando iniziative di sensibilizzazione e producendo materiali che arricchiscono il patrimonio di opere d’arte e cultura, documenti e immagini con cui costruire la CULTURA DELLA PACE.

Ad esempio, lo scritto dal titolo Alimentare l’umanità di Giovanna Ceccherini, mediterraneo - mare TRA LE TERREambasciatrice della Dieta Mediterranea Italiana di Riferimento a Nicotera, che ricorda il ruolo svolto dalla << dieta alimentare condivisa tra le popolazioni del Mediterraneo … un bene comune … molte eredità: territori salubri, coltivati con tecniche sostenibili per produrre cibo in abbondanza, e ricette di cucina per la preparazione di alimenti con cui nutrirsi bene, in modo sano e salutare, alimentando anche la (nostra) ‘natura umana’, e umanità >> e il convegno VE nov 2015organizzato a Venezia dal 26 al 28 novembre prossimo sul tema Il Patrimonio culturale – Scenari 2015 che, allargando “l’attenzione anche alle alternative di azione offerte ai soggetti – intesi che siano come individui, come gruppi e comunità, come istituzioni, come imprenditori – e alle concrete possibilità di individuare, sperimentare, sviluppare, nuove forme partecipative”, affronta alcune questioni e problematiche effetti collaterali delle devastazioni  belliche e discute sul “ruolo che il patrimonio esercita nei moderni conflitti: nel disordine della globalizzazione, la sua distruzione si carica di una rinnovata valenza negativa, che è insieme programmatica e simbolica, come distruzione della identità e della memoria dell’altro”.

PAESAGGI D’ARIA

La mostra propone una riflessione attorno al lavoro di alcuni tra i più originali innovatori della fotografia e dell’architettura, VIGNE MUSEUM Luigi VitaleLuigi Ghirri e la coppia Yona Friedman / Jean-Baptiste Decavèle. Al centro del confronto, un progetto a cura di Chiara Bertola e Giuliano Sergio, c’è il paesaggio italiano, in cui gli autori costruiscono sguardi, ciascuno a modo proprio, superando la convenzione turistica che ristagna nell’idea diffusa di patrimonio e di museo. Con l’idea che la fotografia e l’architettura possono sovvertire tale distorsione, l’accostamento delle panoramiche di Ghirri e Friedman / Decavèle viene proposto dalla prospettiva del fotogiornalista e documentarista Luigi Vitale, con il suo racconto della nascita del Vigne Museum che, concepito come luogo d’incontro e osservatorio, interagisce con il territorio per creare il suo paesaggio come una struttura senza pareti, in cui si riflettono la concezione degli ambienti museali e le teorie sulla funzione attuale del concetto di museo per l’arte e l’architettura contemporanea.

PAESAGGI D’ARIA
promossa da Fondazione Querini Stampalia, Livio Felluga e RAM radioartemobile

a Fondazione Querini Stampalia

Venezia – Campo Santa Maria Formosa, Castello 5252

dal 21 novembre 2015 al 21 febbraio 2016

aperture: da martedì a domenica, dalle 10.00 alle 18.00
( lunedì chiuso)

La visita alla mostra è inclusa nel biglietto d’ingresso alla Fondazione Querini Stampalia : intero €10; ridotto €8

informazioni :  Fondazione Querini Stampalia onlus
tel +39 041 2711441manifestazioni@querinistampalia.org
www.querinistampalia.org

appuntamenti @ ROMA e MILANO

domenica 10 gennaio 2016 alle h 11 al Teatro Argentina di ROMA : incontro sul tema Rovina e forza della Terra – appuntamento nel calendario di iniziative collaterali alla mostra “La forza delle Rovine”, in esposizione  fino al 31 gennaio al Museo di Palazzo Altemps di Roma, il ciclo di Conversazioni sulle Rovine ROMA 2015-16 conversazioni sulle rovinesul palcoscenico del , iniziato lo scorso 8 novembre con gli interventi sul tema “rovina della Bellezza / bellezza delle rovine” del dirigente di siti archeologici in Siria – Maamoun Abdulkarim, che sta portando in salvo il patrimonio a rischio di devastazione e perdita sotto l’offensiva bellica, e Gillo Dorfles insieme a Carmen Pellegrino, scrittrice e “abbandonologa”, che studia da anni i luoghi abbandonati siano essi moderni, contemporanei o antichi, e Romeo Castellucci, drammaturgo fondatore della Socíetas Raffaello Sanzio

fino al 7 febbraio 2016 al Palazzo della Ragione di MILANO : esposizione della raccolta Henri Cartier-Bresson e gli altri – I Grandi fotografi e l’Italia –  seconda tappa del percorso Italia Inside Out, la mostra propone le opere di grandi fotografi internazionali DAVID-SEYMOUR-Roma-1955_-Bernard-Berenson-osserva-la-statua-di-Paolina-Borghese-di-Antonio-Canova-alla-Galleria-Borghese-di-Roma-620x388che hanno visitato e documentato il Belpaese nell’arco di quasi ottant’anni, in primis Henri CARTIER-BRESSON e, accanto a lui, Robert CAPA, inoltre Nobuyoshi ARAKI, Micheal ACKERMAN, Jordi BERNADÓ, Elina BROTHERUS, Gregory CREWDSON, John DAVIES, Joan FONTCUBERTA, Harry GRUYAERT, Alex HÜTTE, Art KANE, William KLEIN, Irene KUNG, Herbert LIST, Guy MANDERY, Iroyuki MASUYAMA, Steve MCCURRY, Joel MEYEROWITZ, Sarah MOON, Abelardo MORELL, Helmut NEWTON, Claude NORI, Martin PARR, Bernard PLOSSU, Mark POWER, Sebastião SALGADO, David SEYMOUR (nella cui foto è ritratto Bernard Berenson che, nel 1955, osserva una statua di Antonio Canova alla Galleria Borghese di Roma), Thomas STRUTH, George TATGE, Alexey TITARENKO, Hans VAN DER MEER, Cuchi WHITE, Jay WOLKE e Sophie ZÉNON

11 novembre : SAN MARTINO

La nebbia a gl’irti colli / piovigginando sale, / e sotto il maestrale /  urla e biancheggia il mar … la celebre poesia “paesaggistica” fu pubblicata da Giosuè Carducci  nel supplemento del dicembre 1883 su L’Illustrazione Italiana ILLUSTRAZIONE ITALIANA Carducci(qui la copertina del n° 3 – 1897 della rivista che, con il disegno di Achille Beltrame, raffigura Carducci mentre pronuncia il discorso sul Tricolore nell’atrio del Palazzo Municipale di Reggio Emilia) e in seguito inserita nella raccolta Rime nuove stampata nel 1887. Il titolo della poesia spiega che le sue parole descrivono un momento colto in una giornata molto particolare, l’11 novembre, nel calendario ricorrenza di SAN MARTINO e “capodanno contadino”, il giorno in cui si stipulavano gli accordi e contratti tra proprietari terrieri con mezzadri e braccianti.

Una data che, nell’iconografia della  memoria storica, rievoca anche  i traslochi  dei lavoratori che, con l’ingaggio, avevano alloggio nelle cascine e nei casolari delle tenute di cui coltivavano i campi, gli orti e i boschi. cinema e lavoro MI 11 nov 2015Un’immagine del mondo rurale in un tempo ora lontano, un passato ogni giorno sempre più remoto… eppure ancora attuale. Immagini del lavoro agreste e che, dai campi alle officine, è la vita quotidiana in fabbriche e uffici, ovvero l’argomento di un convegno che, proprio nella data dell’11 novembre, raduna a Milano cineasti, cineoperatori, registi, sceneggiatori e attori impegnati nella documentazione storiografica del lavoro nel mondo.

Grande Guerra e paesaggio a NE

Dal 1919 nella giornata del 4 novembre l’Italia si sofferma per celebrare la propria Unità Nazionale e ricordare i soldati caduti in molti conflitti, in particolare nell’ultima guerra risorgimentale, la Prima Guerra Mondiale: copertina WU MING 1 grande guerra a NordEstmentre le alte cariche istituzionali rendono omaggio al Milite Ignoto sepolto nell’Altare della Patria a Roma e ai 100.000 soldati sepolti al Sacrario di Redipuglia, in ogni città e cittadina del Paese si tengono molte funzioni civili e religiose. Soprattutto a Vittorio Veneto, teatro del confronto finale tra gli eserciti italiano e austro-ungarico, e nelle emblematiche città di Trento e Trieste. Eppure, come mette in evidenza Wu Ming 1, proprio nell’Italia del Nord Est – il TriVeneto dove furono combattute le battaglie – “il passato si confonde con il presente, tra memorie rimosse ed eredità inconfessate”. Molte questioni, e ferite, tuttora aperte, e la devastazione del paesaggio, che dal sanguinoso passaggio delle truppe è rimasto “segnato”, deturpato con conseguenze tanto deleterie da avere ancora effetti  perniciosi: «Il Veneto  è la seconda regione più cementificata d’Italia … “Nel 2012, in 15 regioni viene superato del 5% di suolo consumato, con le percentuali più elevate in Lombardia e Veneto (oltre 10%) – ISPRA, Il consumo di suolo in Italia, 2014″ … Il Nordest è figlio della guera granda in ogni suo aspetto, a cominciare dal paesaggio»

WU MING 1 - guera granda e paesaggio NordEst pg 116-117