tra il dire e il fare c’è… il MANIFESTO!

incontro a Hotel Candiani - Casale M.to, 15 luglio 2015All’incontro sul tema STATO DELL’ARTE, ICONOGRAFIA DEI PAESAGGI  MONFERRINI E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO che si è tenuto il 15 luglio scorso le osservazioni di relatori e partecipanti hanno messo a fuoco tante questioni e dato indicazioni molto interessanti… e utili!

Il verbale delle testimonianze ha preso forma di documento programmatico aperto alla condivisione di chiunque ne approva i contenuti e che i promotori e sostenitori dell’iniziativa – estensori e firmatari insieme – intendono presentare agli attori locali, in particolare i referenti di enti e istituzioni, incaricati, dediti o interessati alla pianificazione di interventi a tutela, valorizzazione e promozione del PAESAGGIO nel MONFERRATO.

immagine pamphlet MANIFESTOLa raccolta delle analisi e proposte è elaborata in due versioni: un pamphlet, con estesa spiegazione di contenuti e obiettivi del programma in un testo di 4 pagine da inviare ai destinatari e presentare a convegni, seminari e incontri sul tema del paesaggio; un proclama (il cui testo è riportato di seguito), che riassume il programma e, con il reperimento delle risorse, si potrà pubblicizzare immagine poster MANIFESTOstampato sui giornali e affisso alle bacheche e sui muri…

MANIFESTO per il PAESAGGIO DEL MONFERRATO

Il Monferrato possiede tanti beni ambientali-culturali, tra cui uno stupendo paesaggio rurale, in particolare alcune aree di paesaggi vitivinicoli recentemente classificate dall’UNESCO patrimonio dell’umanità che costituiscono una ricchezza socialmente condivisa e il cui valore può (e deve!) produrre effetti di sviluppo economico eco-sostenibile. Ma affinché ciò si realizzi, serve pianificarne la gestione e l’amministrazione con strategia lungimirante: ● includere la salvaguardia del paesaggio in indirizzi degli interventi a tutela dell’ambiente, il suo eco-sistema e la sua bio-diversità, e in obiettivi delle azioni a sostegno delle produzioni alimentari tipiche, che costituiscono la principale risorsa dell’economia agricola nelle aeree ●  comprenderne la valorizzazione nelle azioni incentivanti  lo sviluppo socio-economico sostenibile e il miglioramento della qualità della vita nel territorio ● diffondere tra la popolazione locale consapevolezza del valore del paesaggio ● favorire la partecipazione attiva degli abitanti alla valorizzazione del paesaggio e alla qualificazione del territorio con caratterizzazione di località di interesse paesaggistico culturale e ambientale ● incentivare la salvaguardia e valorizzazione dei paesaggi attraverso la cooperazione dei “motori” di sviluppo economico – aziende private, imprenditori agricoli e professionisti programmare eventi e manifestazioni a tema, con organizzazione pianificata e funzionalmente integrata con l’offerta turistica ● accentrare in una STRUTTURA di raccordo tra attori, enti e autorità locali il coordinamento dei servizi per interventi e iniziative sul paesaggio e della sua promozione ● istituire un ARCHIVIO documentale per la raccolta e catalogazione di materiali informativi e iconografici, utili alla tutela e valorizzazione del paesaggio ●  formare un CIRCUITO di centri dedicati, punti informativi per turisti e spazi aperti al pubblico, operanti in rete per progettare e svolgere attività ed eventi socio-culturali, iniziative didattiche e ricerche scientifiche sulla tutela, valorizzazione e promozione del paesaggio  del Monferrato. 

WIKI LOVES MONUMENTS Italia in mostra

La mostra fotografica itinerante che presenta le immagini selezionate nell’edizione italiana 2016 è organizzata da weLand insieme alla Società Fotografica Subalpina di Torino e, per il quinto anno consecutivo, fa “tappa” ad Asti, dove quest’anno inaugura il tour. Al vernissage, anche occasione in cui verranno consegnati i premi ai vincitori dell’edizione locale Wiki Loves Piemonte, parteciperanno Cristian Cenci, project manager di Wiki Loves Monuments, Dario Crespi, project manager dell’Area scuole di Wikimedia, ed Elio Pallard, fotografo che nel 2016 si è classificato al secondo posto della selezione mondiale, al terzo in quella nazionale e al primo in quella regionale.

Wiki Loves Monuments è il più grande concorso fotografico al mondo! Alla competizione si candidano fotografi a tutti i livelli, tutti impegnati a immortalare il patrimonio culturale, storico e artistico mondiale. Tutte le fotografie presentate sono rilasciate con licenza libera e disponibili su Wikimedia Commons, il grande database multimediale di Wikipedia, a cui possono aderire le istituzioni, gli enti pubblici e i privati, che con l’autorizzazione alla pubblicazione delle immagini contribuiscono alla diffusione delle foto che raffigurano i monumenti e ne rendono la conoscenza un bene comune liberamente accessibile da e sulla piattaforma online.

banner-wwland-wikilovesmonumentsDiavolo Rosso ∼ ASTI – piazza San Martino 4

fino a domenica 19 marzo

INAUGURAZIONE : venerdì 10 marzo 2017 alle ore 19 ∼ accesso libero, fino ad esaurimento posti; al termine della premiazione sarà offerto un aperitivo

informazioni :

Il mondo di J. R. PEPPER

peppersLa prospettiva curata dal critico d’arte Roberta Semeraro si compone di un corpus di istantanee realizzate tra il 2012 e il 2013, facenti parte di un progetto fotografico realizzato tra Stati Uniti, Russia, Finlandia, Spagna, Grecia e Italia, presentato a Venezia nel 2014, successivamente al Museo Rosphoto di San Pietroburgo e in musei di Vladivostok, Irkutsk, Novosibirsk, Omsk, Ekaterinburg e Samara e, a maggio del 2016, alla Gallery for Classic Photography di Mosca.Le oltre 50 opere di diverse dimensioni in esposizione mostrano le istantanee in cui il fotografo ha rapito alla solitudine delle persone incontrate per caso nei viaggi da un continente all’altro, tra il cielo e la terra dove tutto evapora nel suo ciclico divenire, persone le cui figure sono immortalate nelle immagini artistiche.

john-randolph-pepperNato a Roma nel 1958, artista eclettico e figlio d’arte – la madre scultrice e il padre giornalista e scrittore, che regalò al figlio dodicenne la sua prima macchina fotografica, una Pentax –  John Randolph Pepper è sceneggiatore, attore, regista teatrale e cinematografico e fotografo formato sotto l’influenza di Henri Cartier Bresson, Sam Show, John Ross e David Seymour, Ugo Mulas, di cui è diventato assistente all’età di soli 14 anni. Con macchine analogiche e pellicola in bianco e nero, inquadrando le immagini direttamente dal mirino, illustra una visione del mondo in cui realismo e narrazione si fondono nella sintesi della contrapposizione. Un – è ora impegnato alla pubblicazione di Deserts / Droughts in cui, indagando sulla presenza dell’uomo nel paesaggio, esplora i deserti e gli effetti della desertificazione nell’ambiente, sulla gente e nella storia. 

Fondazione Terzo Pilastro – Museo Palazzo Cipolla 
ROMA, via del Corso 320
fino al 18 gennaio 2017 

dal martedì alla domenica – orario 11:00 > 19:00
(la biglietteria chiude un’ora prima – chiusura al lunedì)

biglietti : intero 5 € ; ridotto 3 €

informazioni : 0 6 . 2 2 7 6 1 2 6 0

TERRAE di Monferrato

Nella Manica Lunga, la ‘cantina’ del castello della ‘capitale’ del Monferrato, la collettiva dedicata alla terra allestita a cura di ArtMoleto e a cui partecipa Mark Cooper, è in esposizione nel periodo clou del territorio compreso nel sito seriale UNESCO Paesaggi Vitivinicoli, la stagione della vendemmia, mentre la sua natura  dona spettacolari ‘effetti speciali’ di luci e cromatismi.

TERRAE a Casale Monferrato

da sabato 10 settembre al 2 ottobre 2016

inaugurazione : venerdì 9 settembre, h 17,30

catalogo – info

art-moleto-terrae-2016

paesaggio celeste

NUVOLE - Dino LupaniSensibile agli spettacoli della natura, in particolare quelli che spesso si “guardano ma non si vedono”, con la tecnica delle lunghe esposizioni diurne DINO LUPANI coglie istantanee di un affascinante paesaggio mutevole, il cielo, dalla prospettiva del ‘suo’ Monferrato.

L’Associazione Santa Caterina di Casale Monferrato propone in mostra le sue opere in una suggestiva cornice espositiva: il coro della chiesa monumentale, luogo storico e gioiello d’arte e d’architettura rappresentativo dello stile barocco piemontese, decorato con affreschi che raffigurano angeli.

Santa-Caterina-Casale-Monferrato ANGELI COROANGELI E NUVOLE

da sabato 10 – inaugurazione alle h 18, fino al 24 settembre 2016

coro della Chiesa di S. Caterina

Casale Monferrato, piazza Castello

sabato 24 settembre / h 10-18 : workshop sulle lunghe esposizioni

un concorso UTILE

La raccolta differenziata non va in vacanza

logo COMIECO
Il concorso di COMIECO per un’estate a impatto zero invita a segnalare le località di villeggiatura del Belpaese dove si fa bene la raccolta differenziata.
Nel darne notizia, invitiamo fotografi professionisti e dilettanti a puntare i propri obiettivi su una località di villeggiatura rurale del Monferrato, SERRALUNGA DI CREA, bandiera SPIGA VERDEuno dei 13 primi comuni italiani  insigniti della bandiera SPIGA VERDE, l’attestato che – come le bandiere blu per le località turistiche di mare e lago, con spiagge di balneazione – segnala  i borghi a vocazione agri-turistica dove la campagna e gli abitati sono davvero salubri e vengono amministrati e gestiti con criteri di sostenibilità ambientale, tra cui proprio una buona conduzione delle attività per lo smaltimento dei rifiuti con recupero dei materiali riciclabili.
Il regolamento e i dettagli dell’iniziativa sono pubblicati sul sito di COMIECO, che propone alcuni simpatici tutorial che mostrano molteplici possibili usi e riusi di carta e cartone per realizzare in pochi minuti un ventaglio contro la calura o bellissime decorazioni luminose per abbellire balconi, portici o giardini nelle serate estive e dove è anche possibile scoprire com’è semplice e veloce fare una corretta raccolta differenziata, anche al mare, in montagna e in campagna.

cs-esate_3_157282 COMIECOI consigli per una corretta raccolta differenziata che non va mai in vacanza

appiattire e comprimere scatole e scatoloni per ridurre gli imballi grandi in piccoli pezzi; selezionare carta e cartone togliendo nastri adesivi, punti metallici e altri materiali non cellulosici (ad esempio il sacchetto in cellophane che avvolge le riviste); fare attenzione alla pulizia delle confezioni (non metterle nei contenitori per la raccolta della carta gli imballaggi con residui di cibo o terra, perché generano cattivi odori, problemi igienico-sanitari e contaminano la carta riciclabile); non buttare con carta e cartone riciclabili scontrini e fazzoletti ( i più comuni scontrini sono fatti con carte termiche i cui componenti reagiscono al calore generando problemi nelle fasi di riciclo e i più comuni fazzoletti sono quasi tutti anti-spappolo, quindi difficili da riciclare) e fogli di carta oleata (usata per affettati, formaggi e focacce, piatti e bicchieri di carta), che nella maggior parte dei casi non è riciclabile, quindi va conferita nei raccoglitori di rifiuti ‘indifferenziati’

prospettive dal cielo

Possiamo guardare il mondo dall’alto e forse spostare l’orizzonte un po’ in lontananza o in spazi differenti… così noi possiamo dipingere prospettive celesti – Beni Altmueller

prospettive dall'altoPROSPETTIVE DAL CIELO : Nei suoi ultimi lavori, il designer e artista austriaco raffigura le sinuosità di colline adornate di campi coltivati, boschi e vigne e borghi svettanti di tetti, campanili e torri: paesaggi che si riconoscono dai titoli delle opere d’arte, “Serralunga”, “Monforte d’Albra”, “Barolo”,… Esposizione aperta al pubblico (ingresso gratuito) fino al 31 luglio, tutte le domeniche dalle 14,30 alle 18,30 nelle sale del castello di Rocca de’ Baldi, anche sede del Museo Etnografico Provinciale Augusto Doro  – piazza Pio VII – Rocca de’ Baldi  – 12047  CN

tel: ( +39 ) 0174 587605  – ( +39 ) 349 1961569

Castello di Rocca de’ Baldi – www.museodoro.org

l’ANTROPOCENE in Monferrato

Impresa dell’arredo urbano che ha sede ad Asti, CODAL è tra gli sponsor sostenitori del convegno internazionale organizzato nella cittadina da SIEP-IALE (Società Italiana di Ecologia del Paesaggio), AT 26-28 maggio 2016a cui partecipa e invita gli attori locali a seguire i lavori dell’incontro tra esperti con questo messaggio : “La salvaguardia del territorio è il tema ricorrente che Codal condivide con i soggetti promotori. Uomo ed ambiente si incontrano per cercare le risposte allo stato di incertezza determinato dai cambiamenti naturali in corso e sulle responsabili attività di trasformazione. Un impegno comune per governare la qualità dell’ambiente costruito con l’obiettivo di proteggere la bellezza del paesaggio vitivinicolo dei nostri territori promossi dall’UNESCO”.

Challenges of  Anthropocene  and the  role of  Landscape Ecology

Un neologismo, entrato nel lessico italiano nel 2012, come definisce l’Enciclopedia ‘Treccani’ la parola antropocène è il “termine divulgato dal premio Nobel per la chimica atmosferica Paul Crutzen, per definire l’epoca geologica in cui l’ambiente terrestre, inteso come l’insieme delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche in cui si svolge ed evolve la vita, è fortemente condizionato a scala sia locale sia globale dagli effetti dell’azione umana (…)” – La Terra nel 3° millennio

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UN VIAGGIO PANORAMICO

L’avventura di Davide Posenato ( anche, non solo ! un fotografo ) e Giuseppe Masili ( non solo, anche ! un web-master ) comincia dalla loro amicizia. Una sera Davide parla a Giuseppe di un proprio ‘sogno nel cassetto’, l’idea di percorrere il Po in canoa , e Giuseppe  lo ‘prende sul serio’ e comincia a pianificare il progetto… collage UN PO IN VIAGGIOUN VIAGGIO SUL PO è in svolgimento sul corso e sulle rive del fiume: partiti da Torino il 20 aprile, Davide e Giuseppe arriveranno al Delta nella giornata di oggi, 30 aprile. Nelle tappe, Davide e Giuseppe hanno fatto sosta anche in Monferrato… e nel corso del viaggio hanno incontrato tante persone che ora li stanno seguendo a distanza tramite la comunità Facebook dedicata e la mappa ARGO che traccia i loro spostamenti. Le fotografie che hanno ‘scattato’ e i video che hanno ‘girato’ sono un romanzo poetico… che merita l’attenta, e trascinante, ‘lettura’.

MANTOVA 2016

I VOLTI DELLA NATURA IN CITTÀ

logo MANTOVA 2016da aprile a ottobre nella capitale italiana della cultura

Programma di esplorazioni a piedi, in bicicletta e in navigazione con accompagnamento di guide ambientali e turistiche, biologi e ornitologi, amanti del trekking e naviganti – i “volti” da scoprire sono quelli della straordinaria simbiosi che la città dei Gonzaga e patrimonio mondiale dell’UNESCO hanno con l’acqua e la natura.

Arcipelago di Ocno di Joseph Grima : Mantova2016 abbraccia i suoi laghi, ricchi di riferimenti mitologici e tradizioni letterarie. MANTOVA laghiUn arcipelago di isole a filo d’acqua, la cui forma richiama le foglie del loto che incredibilmente popola questi laghi, trasformerà gli specchi d’acqua mantovani in uno spazio nuovo. Alla costruzione dell’arcipelago, con materiali sostenibili e di riciclo, contribuiranno i cittadini di Mantova attraverso una serie di laboratori partecipati L’arcipelago sarà mobile e riconfigurabile, un continuo mutamento: si animerà di musica, teatro e performance dedicate alla relazione di Mantova con l’acqua, elemento centrale della sua forma urbana da quasi un millennio.

21 maggio – Il governo delle acque : ciclotour lungo il fiume Mincio alla scoperta dei meccanismi di movimentazione e governo delle acque. Dal Forcello di Bagnolo S. Vito al Museo Diffuso del Fiume di Governolo.

5 giugno – CLICK E PENNELLO. ESTEMPORANEA DI FOTOGRAFIE E PITTURA, LAGO INFERIORE ( Campo Canoa ) : Il profilo più ammirato, quello rinascimentale di Mantova affacciato sulle acque del lago Inferiore, è il protagonista di un evento dedicato all’immagine simbolo della città. MANTOVA skyline crepuscoloLo skyline della città dei Gonzaga diviene infatti il soggetto di una grande opera d’arte partecipata. Una estemporanea di fotografia e pittura rivolta a pittori e fotografi, hobbisti o dilettanti ma anche esperti e appassionati: con la tavolozza o con un foglio da disegno, con la macchina fotografica o lo smartphone, tutti sono invitati a realizzare un personale “ritratto” di Mantova abbracciata dalle acque, nei colori dell’inizio estate, dal primo mattino al crepuscolo.

16 luglio – MADAME BUTTERFLY, OMAGGIO AI FIORI DI LOTO, LAGO SUPERIORE : Un suggestivo omaggio all’Oriente, che i fiori di loto legano alla città di Mantova. Una insolita “crociera” accompagnati da una colonna sonora ad hoc, a bordo delle imbarcazioni turistiche per solcare le acque del lago Superiore verso l’isola galleggiante dei fiori di loto, MANTOVA lotonel pieno della più spettacolare fioritura estiva che si possa immaginare in Occidente. Le arie di Madame Butterfly saranno diffuse grazie alla collaborazione all’evento di una emittente radiofonica cittadina. In parallelo un contest fotografico, la maratona Riflessi di loto: scatti alla biodiversità, aperta a professionisti e dilettanti a bordo di imbarcazioni personali o messe a disposizione dai circoli nautici.

18 giugno – Festival dei rondoni : MANTOVA cittànel centro storico alla scoperta di questa emblematica specie e del ruolo degli edifici nella loro sopravvivenza.

6 agosto – Tour nell’Eden : percorso in bicicletta e navigazione a Mantova, Grazie e Rivalta.

13 agosto – Pagaie al tramonto : escursione in canoa.

4 settembre – Dalla Sala dei Fiumi al Mincio di Virgilio : percorso dedicato al mito e alla rappresentazione delle acque che bagnano le terre del mantovano.

logo MANTOVA 2016

presente : il tempo della fretta

Viviamo un’epoca convulsa, un tempo senza tempo in cui il progresso tecnologico spinge a continui ‘salti’ e accelerazioni che comprimono il presente tra passato e futuro… tra i quali la dilagante produzione e trasmissione di immagini che ne ‘fermano’ lo scorrimento si sovrappongono in un flusso continuo di ‘scatti’ che dipingono paesaggi scomposti. Panorami sincopati in cui si stagliano figure che documentano e raccontano di storie intricate, parallele e intersecate in un quadro d’insieme costruito da elementi estetici geo-temporali naturali e artificiali che si sovrappongono e incastrano l’uno nell’altro. VE presente paesaggiCome mostra l’esposizione, un progetto di Manon Comerio, allestita a cura di Camilla Boemio nel vicentino ‘Palazzo da Schio’ di Schio, dove in collaborazione con Studio la Città di Verona, Artericambi di Verona, Bugno Gallery di Venezia e Anteprima D’Arte Contemporanea di Roma presenta lavori poliedrici composti da scenari diversi: la serie Broken Line e Ilulissat di Olaf Otto Becker, Find a Fallen Star di Regine Petersen, una selezione di paesaggi di Luca Campigotto, la San Pietroburgo di Davide Bramante, un’opera inedita per l’Italia dello spagnolo Alvaro Sanchez Montanes, una serie di opere iconiche di Andrea Galvani, una selezione delle serie Korea Diary e Itoshima di Juliane Eirich e un allestimento site-specific di Hiroyuki Masuyama.

UNCOMMON PLACES_an accelerationist aesthetics
(Luoghi non comuni_un’accelerazione estetica)

Palazzo da Schio – via Capitano G. Sella 4 – Schio, Vicenza

dal 15 aprile al 15 maggio 2016 | mar-ven h 10-18 / sab-dom h 10-19

un progetto a cura di MANON COMERIO