CARTELLONISTICA 2.0 : da ri-fare!!!

Le buone intenzioni non si traducono sempre in buone prassi… e bei fatti. Un esempio concreto e – … purtroppo – vero!!! in un paese a caso del Monferrato – CAMINO. 2014-09-15 08.31.42All’ingresso e centro nevralgico del borgo, lo spiazzo dove – arrivando dalla provinciale che lo collega a Trino e Pontestura, si diramano le strade che lo attraversano e compongono e in cui si affacciano gli unici bar-ristorante e negozio “alimentari e generi vari”, ci sono ben 2 cartelloni informativi quasi uguali, affissi in bacheche molto simili – una rovinata, visibilmente abbandonata, e una nuova, installata di recente.

2014-09-15 08.32.44Sui cartelloni sono riportati interessanti cenni scientifici ambientali e riferimenti storici sulla località e il suo distintivo paesaggio rurale-urbano. Particolare enfasi è data a 3 suoi elementi architettonici, descritti anche con diverse immagini che li raffigurano: il Castello, la Chiesa e la Cascina di Gaiano. Il complesso agreste (un sito di rilevanza storica, architettonica e agricola – una grangia dell’Abbazia di Lucedio che è una struttura unica nel genere e dove i monaci-vignaioli sperimentarono per primi i primi innesti di vitigni) non si noterebbe se non venisse evidenziato… ma è un complesso privato in ristrutturazione, che non si può visitare. ???????????????????????????????Anche l’imponente e  importante castello degli Scarampi è una dimora privata, che merita di venire menzionata anche perché è spesso aperta al pubblico in occasione di manifestazioni ed eventi. Invece la chiesa in stile barocco piemontese è aperta solo durante le funzioni religiose e  non ha nessuna particolarità (anzi, non è gran che bella e la sua canonica è diroccata) oltre al fatto di essere un punto di osservazione panoramica. Ma castello e chiesa si vedono benissimo anche da molto lontano, anche sulle mappe cartografiche, quindi non serve averli riprodotti anche in fotografie che, peraltro, sono pessime immagini.

2014-09-15 08.34.08Insomma, questo cartellone non fa proprio una gran bella figura… Ma alla forma non si baderebbe poi tanto se le informazioni utili su ristoranti, alberghi e B&B, aziende agricole con spaccio, farmacia e altre attività di servizio, non fossero riportate in caratteri molto piccoli, di difficile lettura e “interpretazione”, solo in italiano. C’è una grave lacuna: manca citazione di un prezioso bene ambientale del paese, e del Monferrato – l’antico forno di Camino, che è lì a due passi, e sempre visibile. C’è una grave omissione: manca qualsiasi riferimento per approfondimenti informativi: recapito telefonico, sito internet , qrQRcode,…

2014-09-15 09.28.09Nella stessa area, inoltre, ci sono altri cartelli e cartelloni, tanti, troppi, alcuni inutili (rimandano a percorsi abbandonati o riferimenti inesistenti), e malandati… che non valorizzano il paesaggio, bensì ne deturpano il panorama. Insomma… c’è ancora tanta strada da fare per realizzare opere pubbliche e di pubblica utilità con cui spendere bene le risorse pubbliche per la buona valorizzazione del patrimonio comune del Monferrato!!! In autostrada, intanto, Autostrade per l’Italia fa… così!

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